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E’ rilevante e non è infondata in modo manifesto la questione di legittimità costituzionale dell’art. 14, comma terzo, del decreto – legge n. 4 del 2019, convertito con modificazioni dalla legge n. 26 del 2019, nella parte ..
11/03/2025
Giurisprudenza
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Corte di Merito
In tema di rapporti di lavoro autonomo con collaborazioni rientranti nell’area di applicazione dell’art. 409, n. 3, cod. proc. civ., ai sensi dell’art. 14 del decreto legislativo n. 104 del 2022, il committente deve comunicare i motivi ..
11/03/2025
Giurisprudenza
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Giurisprudenza Amministrativa
Dopo l’entrata in vigore dell’art. 445, comma primo bis, cod. proc. pen., modificato dal decreto legislativo n. 150 del 2022, la sentenza di applicazione della pena su richiesta non può più essere equiparata a quella di condanna, ..
10/03/2025
Giurisprudenza
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Corte di Merito
L’atto di apertura di una procedura di mobilità deve indicare perché la programmata riduzione di personale deve riguardare solo talune professionalità.
10/03/2025
Giurisprudenza
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Giurisprudenza Amministrativa
E’ legittimo il comportamento di chi stipuli una transazione per conto di un ente pubblico, in tema di rapporti di lavoro, sulla base di un previo esame attento della fattispecie e previo confronto con i legali incaricati della difesa, nella specie ..
08/03/2025
Giurisprudenza
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Corte di Merito
La nullità del patto di prova comporta l’applicazione dell’art. 3, secondo comma, del decreto legislativo n. 23 del 2015 al licenziamento invalido.
08/03/2025
Giurisprudenza
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Giurisprudenza Amministrativa
La preclusione al riconoscimento della qualifica di agente di pubblica sicurezza derivante dall’adozione della misura di prevenzione della sottoposizione al foglio di via obbligatorio si applica solo in pendenza dell’efficacia del ..
07/03/2025
Giurisprudenza
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Corte di Merito
Una associazione sindacale ha diritto a essere informata dell’intenzione del datore di lavoro di procedere a trasferimenti collettivi di tutto il personale; tuttavia, qualora i dipendenti rassegnino le dimissioni, l’applicazione ..
07/03/2025
Giurisprudenza
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Corte di Cassazione
Ai fini del licenziamento della lavoratrice madre occorre la giusta causa aggravata e tale non può essere considerato il fatto che la lavoratrice si sia dedicata ad attività personali, durante l’orario di lavoro, accompagnata da ..
06/03/2025
Giurisprudenza
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Corte di Merito
Non rileva ai fini dell’impugnazione del licenziamento l’atto cartaceo inviato per posta elettronica e non sottoscritto né dal difensore, né dal lavoratore, né in via analogica, né in via digitale.
06/03/2025
Giurisprudenza
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Giurisprudenza Amministrativa
E’ rilevante e non è infondata in modo manifesto la questione di legittimità costituzionale della disciplina sui termini di pagamento del trattamento di fine servizio dei lavoratori pubblici.
05/03/2025
Giurisprudenza
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Corte di Merito
In tema di illeciti amministrativi in materia di diritto della sicurezza sociale, vi è violazione dell’art. 14 della legge n. 689 del 1981 qualora la contestazione segua a grande distanza di tempo dall’accesso ispettivo.
05/03/2025
Giurisprudenza
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Giurisprudenza Amministrativa
La nullità per violazione del principio dell’equo compenso a tutela del libero professionista è relativa e può essere fatta valere solo dal soggetto protetto, non dal concorrente in sede di impugnazione del bando di una ..
04/03/2025
Giurisprudenza
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Giurisprudenza Amministrativa
E’ in colpa grave il dipendente pubblico che, dovendo fare una comunicazione all’assicuratore sulla regolazione dei premi, scriva al broker.
04/03/2025
Giurisprudenza
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Giurisprudenza Amministrativa
Non è infondata in modo manifesto ed è rilevante la questione di legittimità costituzionale dell’art. 27 bis, comma secondo, del d. P. R. n. 335 del 1982, nella parte in cui fissa per gli appartenenti alla Polizia di Stato il ..
03/03/2025
Giurisprudenza
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Corte Costituzionale
Rientrano nella piena discrezionalità del legislatore le variazioni perequative dell’ammontare delle prestazioni previdenziali.
03/03/2025
Giurisprudenza
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Corte di Cassazione
L’espressione “tolga il ginocchio dal mio collo”, contenuta in una lettera relativa a una pretesa dequalificazione non supera i limiti della continenza formale e rientra nel diritto di critica.