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La pronuncia di pesanti affermazioni denigratorie non giustifica il licenziamento per giusta causa, qualora l’episodio sia isolato e si inserisca in un quadro di comportamenti illegittimi del datore di lavoro nei confronti del prestatore di opere.
31/01/2025
Giurisprudenza
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Corte di Merito
Nonostante sia sospeso, con ricorso al trattamento del Fondo di integrazione salariale, il lavoratore dimissionario ha l’obbligo di rispettare il preavviso e, pertanto, in difetto, il datore di lavoro ha diritto all’indennità ..
30/01/2025
Giurisprudenza
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Corte di Merito
Non è legittimo fare ricorso a investigatori privati per verificare se il lavoratore impiegato in attività fuori dalla sede aziendale commetta illeciti, qualora non vi siano fondate ragioni per sospettare di un solo lavoratore.
30/01/2025
Giurisprudenza
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Corte di Merito
Nonostante sia sospeso, con ricorso al trattamento del Fondo di integrazione salariale, il lavoratore dimissionario ha l’obbligo di rispettare il preavviso e, pertanto, in difetto, il datore di lavoro ha diritto all’indennità ..
29/01/2025
Giurisprudenza
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Corte di Merito
Il sindacato con un rilevante numero di iscritti nell’unità produttiva può, per tale sola ragione, costituire rappresentanze sindacali aziendali.
29/01/2025
Giurisprudenza
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Corte di Merito
Non costituisce giusta causa di licenziamento, ma legittimo esercizio l’invio da parte di un lavoratore a tutti i colleghi di un messaggio con affermazioni denigratorie e canzonatorie.
28/01/2025
Giurisprudenza
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Corte di Merito
E’ rilevante e non è infondata in modo manifesto la questione di legittimità costituzionale dell’art. 27 bis del decreto legislativo n. 151 del 2001 nella parte in cui non riconosce il congedo di paternità obbligatorio ..
28/01/2025
Giurisprudenza
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Corte di Merito
Una società a capitale pubblico che apra una selezione per la nomina di un dirigente e si riservi nel bando il potere di revoca, lo può esercitare solo fino all’approvazione della graduatoria.