Variazioni su Temi di Diritto del LavoroISSN 2499-4650
G. Giappichelli Editore

07/05/2020 - Il dirigente pubblico e l’assunzione dell’incarico di amministratore unico di una società di capitali.

argomento: Giurisprudenza - Giurisprudenza Amministrativa

L’art. 53 vieta in generale a un dirigente pubblico di assumere la posizione di amministratore unico di una società di capitali che svolga attività commerciale. Pertanto, l’autorizzazione a ragione ottenuta per l’assunzione di un incarico di amministratore unico di una società partecipata in modo maggioritario dalla pubblica amministrazione non è efficace anche nel caso di successiva privatizzazione, atteso il mutamento di una delle condizioni essenziali per la stessa autorizzazione.

» visualizza: il documento (Corte dei Conti, sezione giurisdizionale per la regione siciliana, 16 aprile 2020, n. 164 del 2020. ) scarica file

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Il principio risale all’art. 60 del d. P. R. n. 3 del 1957 ed è stato di recente confermato (v. Cass. 4 aprile 2017, n. 8722). Il caso singolare è dato dalla trasformazione della compagine sociale, che ha fatto venire meno l’autorizzazione. Si è riconosciuta con qualche severità la colpa grave del dipendente, che avrebbe dovuto comprendere le conseguenze di tale modificazione. Può essere credibile che, ricevuta l’autorizzazione, il dirigente nonne abbia valutato in ogni aspetto i presupposti e i limiti.