argomento: Giurisprudenza - Corte di Merito

Non è sospetto di illegittimità costituzionale, per contrasto con l’art. 39 cost., l’art. 30 del decreto legislativo n. 50 del 2016, che rinvia ai contratti collettivi quale parametro esterno di commisurazione del trattamento economico.

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La sentenza trascrive l’art. 30 del decreto legislativo n. 50 del 2016 e cade in una evidente contraddizione con il suo tenore letterale; per un verso, non è vero che il riferimento dell’art. 30 sia funzionale a stabilire la retribuzione sufficiente, poiché rimanda ai contratti collettivi perché sia stabilito l’intero trattamento economico, non solo la retribuzione sufficiente. Per altro verso, non si vede che rilievo possa avere la retribuzione sufficiente rispetto all’obbligo di applicare l’intero trattamento normativo, come imposto dall’art. 50 del decreto legislativo n. 50 del 2016, appunto illegittimo sul piano costituzionale.