argomento: Giurisprudenza - Giurisprudenza Amministrativa
Ai fini della riconduzione di patologie neoplastiche al contatto dei militari con l’uranio, nel corso di missioni all’estero, è sufficiente la sottoposizione al fattore di rischio, ai sensi del decreto – legge n. 228 del 2010, convertito dalla legge n. 9 del 2011, di modificazione dell’art. 603 del Codice dell’ordinamento militare. Nel caso di presenza in aree a rischio, la sottoposizione al fattore di rischio è irrilevante solo se la letteratura medica contempli come probabile una diversa causa della malattia.
» visualizza: il documento (Cons. Stato, sezione seconda, 27 novembre 2025, n. 9341. )Keywords: lavoro dei militari - nesso di causalità - malattia professionale - uranio - rischio di malattia
Nello stesso senso, v. Cons. Stato, ad plen., 7 ottobre 2025, n. 15; in senso opposto, v. Cons. Stato, sezione seconda 22 luglio 2022, n. 6456, [continua ..]