argomento: Giurisprudenza - Corte di Cassazione
Ai sensi dell’art. 55 del decreto legislativo n. 151 del 2001, la lavoratrice madre che si dimetta perché ha trovato una diversa collocazione professionale ha diritto all’indennità sostitutiva del preavviso.
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La decisione dà una piana interpretazione letterale della norma; infatti, “in ordine all'art. 55, comma primo, del decreto legislativo n. 151 del 2001, non si può attribuire rilevanza al motivo delle dimissioni presentate in periodo di divieto di licenziamento, anche nell'ipotesi in cui le stesse siano preordinate all'assunzione della lavoratrice e dei soggetti alla stessa equiparati, alle dipendenze di un altro datore di lavoro” (v. Cass. 3 marzo 2014, n. 4919). Peraltro, così interpretata (come è corretto), la norma è contraria a evidenti principi di giustizia sostanziale e meriterebbe di essere posta all’attenzione della Corte costituzionale.