Il contributo esamina l’attuale assetto regolativo ed applicativo della disciplina dei licenziamenti collettivi), per evidenziare le novità che, direttamente o indirettamente, tali riforme hanno prodotto sulla disciplina e gestione delle eccedenze definitive di personale ed i possibili riflessi sugli orientamenti interpretativi ed applicativi. Tale disamina evidenzia, secondo ...
di Gaetano Natullo (Prof. Associato di diritto del lavoro dell’Università del Sannio)
Il saggio analizza i profili procedurali ed il rilievo dell’accordo sindacale nel contesto dei licenziamenti collettivi nel quadro regolativo successivo alle riforme del 2012-2015.
di Roberta Nunin (Prof. Associato di Diritto del lavoro dell’Università di Trieste)
Nel saggio sono analizzati alcuni dei numerosi problemi esistenti, quanto alla tutela dei lavoratori in presenza di procedure concorsuali, successivamente alla recente abrogazione dell’art. 3, legge n. 223/1991.
Viene in particolare criticato l’indirizzo prevalente in giurisprudenza, favorevole alla applicazione anche ai rapporti di lavoro subordinato dell’art. 72, legge ...
di Andrea Lassandari (Prof. Ordinario di diritto del lavoro dell’Università di Bologna)
Nel saggio si prende posizione su talune questioni discusse, in tema di licenziamenti collettivi. Si nega sussista un eccesso dalla legge di delegazione. Si pone invece in luce l’irrimediabile aporia cui dà luogo l’estensione della disciplina di cui al d.lgs. n. 23/2015 ai lavoratori già in forza prima del 7 marzo 2015, presso datori di lavoro che, in ragione delle nuove ...
di Barbara De Mozzi (Professore Associato di Diritto del lavoro dell’Università di Padova)
Il saggio affronta il tema, tradizionale e al tempo stesso estremamente attuale in periodi di crisi economica, dei criteri di scelta dei lavoratori nel licenziamento collettivo. L’autore, sia pur prendendo le mosse da una ricostruzione delle principali questioni che, nel tempo, hanno interessato l’istituto dei criteri di scelta, prova a confrontarsi con le problematiche indotte ...
di Giulio Centamore (Assegnista di ricerca dell’Università di Bologna)
La legge 29 ottobre 2016, n. 199 ha modificato le norme a tutela dei lavoratori dallo sfruttamento e dall’intermediazione illegale. La riforma, introducendo una nuova fattispecie di reato, non ha tenuto conto di già vigenti norme del codice penale e della loro consolidata applicazione giurisprudenziale. In tal modo il legislatore, nel quadro dei già difficili rapporti tra ...
di Antonio Bevere (già Consigliere di Corte di Cassazione. Direttore di Critica del diritto)
Il presente contributo è frutto della comune riflessione degli autori; tuttavia, ai soli fini della formale attribuzione della responsabilità delle singole parti, occorre precisare che a Madia D’Onghia si deve la redazione dei §§ 1, 2, 6 e 7; a Claudio de Martino i §§ 3, 4 e 5; a entrambi il § 8.
Il saggio analizza, con gli occhiali del giurista del ...
di Madia D’Onghia (Prof. Ordinario di Diritto del lavoro dell’Università di Foggia)
Claudio de Martino (Dottore di ricerca in Diritto del lavoro all’Università di Bari “A. Moro”)
Partendo dall’ordinanza emessa dal Tribunale di Roma il 7 febbraio 2017, relativa a un caso di licenziamento di un’assistente di volo italiana, in servizio all’aeroporto di Ciampino ma assunta da un’impresa di trasporto aereo irlandese, dovuto al rifiuto della lavoratrice di eseguire le mansioni superiori che le erano state temporaneamente attribuite, il contributo si ...
di Michael Doherty (Professor of Law, Department of Law, Maynooth University, Co. Kildare, Ireland)
Un’assistente di volo di una impresa di trasporto aereo della Repubblica di Irlanda è stata licenziata perché aveva rifiutato di svolgere mansioni, a suo dire, dequalificanti e, in particolare, quelle di assistente di volo, dopo una precedente promozione a responsabile di cabina; il licenziamento era stato intimato sulla base del diritto irlandese. La lavoratrice aveva ...
di Chiara Tincani (Ricercatrice di diritto della navigazione dell’Università di Verona)
Il contributo esamina la pronuncia della Gran Camera della Corte europea dei diritti dell’uomo sul caso Bărbulescu c. Romania, in cui si denunciava la violazione della privacy del lavoratore ai sensi dell’art. 8 della Convenzione europea sulla salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali. Viene, preliminarmente, posta ...
di Antonio Ambrosino (Dottore di ricerca in Diritto dell’economia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II)
Una recente sentenza della Corte di Appello di Firenze ha dichiarato la legittimità del licenziamento comunicato a mezzo sms. I giudici, ripercorrendo strade interpretative da tempo consolidate, hanno ritenuto questo tipo di comunicazione idoneo a garantire al lavoratore la effettiva conoscenza della volontà datoriale di recedere dal rapporto di lavoro. Una simile soluzione ...
di Arianna Avondola (Ricercatore di Diritto del Lavoro dell’Università degli Studi di Napoli Federico II)
Il saggio analizza la giurisprudenza tradizionale in materia di impugnative negoziali, con particolare riferimento all’impugnazione del licenziamento.
Lo scopo del saggio è valutare la compatibilità tra la ricostruzione dogmatica tradizionale, che vede nelle impugnative negoziali azioni costitutive appartenenti al genus dei diritti potestativi, e la tesi che ...
di Luigi Sposato (Avvocato del foro di Cosenza)