Variazioni su Temi di Diritto del LavoroISSN 2499-4650
G. Giappichelli Editore

05/12/2019 - La differenza fra il procacciatore di affari e l’agente.

argomento: Giurisprudenza - Corte di Merito

Un procacciatore di affari non può svolgere una attività continuativa e tale rapporto è incompatibile con la corresponsione di un anticipo sulle provvigioni, istituto tipico del rapporto di agenzia.

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Il principio di diritto è convincente; infatti, “il contratto del procacciatore di affari è atipico e si differenzia da quello di agenzia in quanto, mentre l'agente assume in modo stabile l'incarico di promuovere per conto dell'altra (preponente o mandante), la conclusione di contratti in una zona determinata, il procacciatore di affari raccoglie le ordinazioni dei clienti, trasmettendole all’impresa da cui ha ricevuto l'incarico di procacciare tali commissioni, senza vincolo di stabilità (a differenza dell'agente) e in via del tutto occasionale anche se, poi, per la disciplina del rapporto si può fare ricorso analogico alla normativa concernente il contratto di agenzia. Quindi, mentre la prestazione dell'agente è stabile, con l'obbligo di svolgere l'attività di promozione dei contratti, la prestazione del procacciatore è occasionale, nel senso che dipende solo dalla sua iniziativa” (v. Trib. Firenze 4 marzo 2014, in Giur. it. rep., 2014).