argomento: Giurisprudenza - Giurisprudenza Amministrativa
La clausola sociale contenuta in un contratto collettivo è sufficiente tutela per i lavoratori in caso di successione di appaltatori e non occorre una apposita disciplina del bando della procedura di selezione. Pertanto, in carenza di apposita previsione, il nuovo appaltatore non ha l’obbligo di applicare il contratto collettivo del precedente.
» visualizza: il documento (Cons. Stato, sezione quinta, 12 settembre 2019, n. 6148)Articoli Correlati: clausole sociali - appalti pubblici
Il principio era già stato enunciato (v. Cons. Stato, commissione speciale, 21 novembre 2018, n. 2703) e cerca di trovare una sintesi fra le previsioni del bando e quelle degli accordi collettivi, a vantaggio della loro regolazione. Sulla Rivista, nel quarto fascicolo del 2018, l’ottavo in totale, v. Davide Tardivo, Contrattazione collettiva e anormalità dell’offerta nel nuovo Codice dei contratti pubblici.