argomento: Giurisprudenza - Corte di Cassazione
In tema di trasferimento adottato in violazione dell’art. 2103 cod. civ., l’inadempimento del datore di lavoro non consente in via automatica il rifiuto del lavoratore di eseguire la prestazione lavorativa, in quanto, poiché si verte in una ipotesi di contratto a prestazioni corrispettive, trova applicazione l’art. 1460, comma secondo, cod. civ., alla stregua del quale la parte adempiente si può rifiutare di eseguire la prestazione a suo carico solo ove tale rifiuto, avuto riguardo alle circostanze concrete, non risulti contrario alla buona fede.
» visualizza: il documento (Cass. 6 novembre 2025, n. 29341, ord.. )Keywords: trasferimento illegittimo - eccezione di inadempimento - rifiuto di eseguire la prestazione
V. Cass. 11 maggio 2018, n. 11408, pubblicata su questo Sito. Si rinvia al relativo commento.