Variazioni su Temi di Diritto del LavoroISSN 2499-4650
G. Giappichelli Editore

21/03/2025 - Un secondo, abnorme precedente della Suprema Corte.

argomento: Giurisprudenza - Corte di Cassazione

Un lavoratore ha il diritto di rivolgere con un mezzo di comunicazione a un numero ristretto di colleghi messaggi diffamatori e razzisti inerenti a un superiore gerarchico e chi riceva tali messaggi ha il divieto di divulgarli.

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Nello stesso senso, v. Cass. 28 febbraio 2025, n. 5054, pubblicata su questo Sito. Si rinvia al relativo commento. Fuori dai casi di una espressa previsione deontologica, come per gli avvocati con riguardo alle comunicazioni contenenti proposte transattive, il destinatario di una comunicazione non ha alcun divieto di comunicazione, soprattutto se il contenuto sia ripugnante, come in questo caso. Al contrario, il dipendente ha un preciso obbligo di contrastare simili condotte, illecite e immorali.