argomento: Giurisprudenza - Corte di Cassazione
Anche qualora il piano operativo di sicurezza sia stato redatto in modo ineccepibile dal punto di vista formale, il datore di lavoro è responsabile degli infortuni sul lavoro causati dalla mancata attuazione delle misure di sicurezza identificate e, di conseguenza, della mancata formazione e dell’omessa informazione dei lavoratori con riguardo alle regole cautelari risultanti dallo stesso piano operativo di sicurezza.
» visualizza: il documento (Cass. pen. 25 giugno 2019, n. 27871)Articoli Correlati: piano operativo di sicurezza - infortunio sul lavoro
La sentenza è inevitabile. Del resto, se non fosse portato ad attuazione, il piano sarebbe inutile. Non a caso, si è detto, “il subappaltatore, datore di lavoro di un operaio morto per il rovesciamento di una gronda, risponde di omicidio colposo se ha redatto un piano operativo per la sicurezza generico, e non ha provveduto a informare e formare in modo adeguato il lavoratore” (v. Cass. pen. 17 gennaio 2014, n. 17800).