Variazioni su Temi di Diritto del LavoroISSN 2499-4650
G. Giappichelli Editore

14/02/2025 - I certificati a1 e il procedimento penale sull’accertamento di una frode.

argomento: Giurisprudenza - Corte di Giustizia

L’art, 76, paragrafo 6, del regolamento Ce n. 883 / 2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004, relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale, come modificato dal regolamento Ue n. 465 / 2012 del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 maggio 2012, deve essere interpretato nel senso per cui, in una situazione in cui alcuni cittadini di uno Stato membro impiegati da un imprenditore stabilito in tale Stato membro svolgono, mediante documenti che rivestono la forma di certificati A1 in apparenza emessi dall’istituzione di detto Stato membro competente per il rilascio di tale tipo di certificati, un lavoro per conto del citato imprenditore in un altro Stato membro per il quale tale istituzione riscuota contributi previdenziali, la procedura di dialogo e di conciliazione prevista è un preliminare obbligatorio affinché un organo giurisdizionale di questo ultimo Stato membro si pronunci sull’accertamento della frode, nell’ambito di un procedimento penale avviato a carico di detto imprenditore perché si era avvalso in modo fraudolento del distacco, mediante falsi certificati a1.

» visualizza: il documento (Corte di giustizia, sezione settima, 23 gennaio 2025, C – n. 421 del 2023, Sig. Ex c. Ministère public e altri. ) scarica file

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Il caso è singolare; persino il giudice penale può procedere solo dopo la procedura di dialogo e di conciliazione fra le diverse istituzioni degli Stati coinvolti nel distacco.