argomento: Giurisprudenza - Giurisprudenza Amministrativa
A seguito dell’art, 3, comma cinquantasettesimo, della legge n. 537 del 1993, non sono più dovuti e non possono essere corrisposti gli assegni ad personam versati in relazione al superato principio di irriducibilità della retribuzione nonostante la modificazione dell’attività. Ai fini della valutazione sulla ripetibilità degli assegni versati in violazione di tale principio, l’amministrazione deve considerare le condizioni soggettive del dipendente e l’influire della ripetizione sulle sue condizioni personali.
» visualizza: il documento (Tar Lazio, Roma, sezione terza ter, 11 ottobre 2023, n. 15042. )
Articoli Correlati: assegni - principio di irriducibilità - retribuzione - condizioni soggettive
Il punto più delicato è la ravvisata necessità di un esame delle condizioni soggettive ai fini della valutazione della ripetibilità degli assegni a torto corrisposti.
Iscrivendoti alla newsletter di Giappichelli non riceverai spam, ma bensì gli aggiornamenti sulle nuove uscite di tuo interesse, sconti e iniziative promozionali.
Copyright G. Giappichelli Editore - 2020
ISSN 2499-4650- Variazioni su Temi di Diritto del Lavoro (Online)
Iscrizione al R.O.C. n. 25223
Per informazioni: ufficioabbonamenti@giappichelli.it
