argomento: Giurisprudenza - Corte di Merito
In conformità alle indicazioni degli atti unilaterali del datore di lavoro, il dipendente coinvolto in una relazione sentimentale con una collega con cui collabori in modo stretto deve avvertire il datore di lavoro, affinché sia edotto del potenziale conflitto di interessi. L’omissione è giusta causa di licenziamento.
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La decisione è interessante soprattutto per il rilievo dato agli atti unilaterali del datore di lavoro. Il suo interesse a essere informato di potenziali conflitti di interesse è considerato prevalente sulle esigenze individuali di riservatezza.