Variazioni su Temi di Diritto del LavoroISSN 2499-4650
G. Giappichelli Editore

06/06/2019 - Il contratto a tempo determinato, gli insegnanti e il diritto europeo.

argomento: Giurisprudenza - Corte di Giustizia

La clausola 5, punto 1, dell’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato, concluso il 18 marzo 1999, allegato alla direttiva 1999 / 70 / Ce del Consiglio del 28 giugno 1999, relativa all’accordo quadro Ces, Unice e Ceep sul lavoro a tempo determinato, deve essere interpretata nel senso per cui non osta a una normativa nazionale che, come applicata dagli organi giurisdizionali supremi, esclude per docenti del settore pubblico che hanno beneficiato della trasformazione del loro rapporto di lavoro a tempo determinato in uno a tempo indeterminato con un effetto retroattivo – qualsiasi diritto al risarcimento pecuniario in ragione dell’utilizzo abusivo di una successione di contratti a tempo determinato, allorché una siffatta trasformazione non è né incerta, né imprevedibile, né aleatoria e la limitazione del riconoscimento dell’anzianità maturata in forza della suddetta successione di contratti di lavoro a tempo determinato costituisce una misura proporzionata per sanzionare tale abuso, circostanze che spetta al giudice del rinvio verificare (principio di diritto ricavato dalla decisione).

» visualizza: il documento (Corte di giustizia, prima sezione, 8 maggio 2019, C. – n. 494 del 2017) scarica file

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Attesa e prevedibile, la sentenza dà molto spazio al fatto che il rapporto degli insegnanti sia divenuto a tempo indeterminato; nel prossimo fascicolo della Rivista, il secondo del 2019, cioè il quattordicesimo in assoluto, v. Luigi Menghini, Trasformazioni dell’impresa ed effettività delle tutele.