Variazioni su Temi di Diritto del LavoroISSN 2499-4650
G. Giappichelli Editore

30/03/2022 - Ancora sui familiari di un cittadino extracomunitario e sulla disciplina italiana di sicurezza sociale.

argomento: Giurisprudenza - Corte Costituzionale

In tema di assegni per il nucleo familiare, l’art 2, comma sesto bis, del decreto – legge n. 69 del 1988, convertito con modificazioni dalla legge n. 153 del 1988, deve essere disapplicato dai giudici italiani, poiché non conforme al diritto europeo, e non deve essere dichiarato illegittimo sul piano costituzionale.

» visualizza: il documento (Corte costituzionale 11 marzo 2022, n. 67. ) scarica file

Articoli Correlati: sicurezza sociale - cittadino extracomunitario - assegni per il nucleo familiare

La sentenza dà applicazione alla decisione Corte di giustizia, sezione quinta, 25 novembre 2020, C. – n. 302 del 2019, Inps c. Sig WS, per cui “l’art. 12, paragrafo 1, lett. e), della direttiva 2011 / 98 / Ce del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 dicembre 2011, relativa a una procedura unica di domanda per il rilascio di un permesso unico che consenta ai cittadini di Paesi terzi di soggiornare e lavorare nel territorio di uno Stato membro e a un insieme comune di diritti per i lavoratori di Paesi terzi che soggiornano con regolarità in uno Stato membro, deve essere interpretato nel senso per cui osta a una normativa di uno stato membro in forza della quale, ai fini della determinazione dei diritti a una prestazione di sicurezza sociale, ai sensi dell’art. 2, lett. c), della medesima direttiva, non sono presi in considerazione i familiari del titolare di un permesso unico che non risiedano nel territorio di tale Stato membro, ma in uno Stato terzo, mentre sono presi in considerazione i familiari del cittadino dello stesso Stato membro residenti in un Paese terzo”. La sentenza è pubblicata su questo sito. Si rinvia al relativo commento.