argomento: Giurisprudenza - Corte di Merito

Qualora risulti dagli atti dello stato civile la condizione di genitore di una componente di una coppia omosessuale, il problema non può essere messo in discussione in un giudizio in ordine al carattere discriminatorio del rifiuto di concedere i congedi previsti per i genitori.

» visualizza: il documento (App. Milano 17 marzo 2021. )

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La sentenza conferma quella Trib. Milano 12 novembre 2020, ord., pubblicata su questo Sito. Si rinvia al relativo commento. La sentenza si pone il problema dell’eventuale potere di decidere su una questione pregiudiziale di stato delle persone, ma ha ritenuto che il datore di lavoro non avesse in merito un interesse rilevante. Il punto può essere discusso; se il datore di lavoro deve concedere i congedi, perché non può porre la legittimità degli atti dello stato civile? Ha un interesse di natura patrimoniale. La questione è nuova e qualunque soluzione è possibile, ma la tesi sostenuta dalla decisione contrasta con la condanna del datore di lavoro, che, di conseguenza, ha avuto implicazioni patrimoniali proprio dalle indicazioni degli atti dello stato civile.