argomento: Giurisprudenza - Corte di Cassazione
Per un cittadino statunitense attivo in Italia come lavoratore subordinato di un soggetto statunitense (la Syracuse University), ai sensi dell’accordo internazionale fra l’Italia e gli Stati Uniti del 23 maggio 1973, con autorizzazione alla ratifica e ordine di esecuzione impartiti con la legge n. 86 del 1975, per le forme di copertura assicurative e previdenziali diverse da quelle relative all’invalidità, alla vecchiaia e ai superstiti, il datore di lavoro statunitense deve dimostrare l’esistenza nel suo Paese della protezione dei rischi cosiddetti minori.
» visualizza: il documento (Cass. 5 marzo 2021, n. 6216.)Articoli Correlati: datore di lavoro - dipendente - rischi minori
La sentenza propone una piana interpretazione del trattato internazionale, del resto ragionevole.