Variazioni su Temi di Diritto del LavoroISSN 2499-4650
G. Giappichelli Editore

26/09/2020 - L’abilitazione scientifica nazionale, l’attribuzione diretta del bene della vita e l’esercizio da parte del giudice amministrativo dei suoi poteri.

argomento: Giurisprudenza - Giurisprudenza Amministrativa

Non invade in via arbitraria il campo dell’attività riservata alla pubblica amministrazione la sentenza del giudice amministrativo che ordini all’amministrazione di attribuire a un candidato l’abilitazione scientifica nazionale senza sottoporre l’interessato al riesame di una nuova commissione, con l’attribuzione diretta del bene della vita.

» visualizza: il documento (Cass., sez. un., 7 settembre 2020, n. 18592) scarica file

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Si legge in motivazione, con riguardo a una decisione di grande importanza: “essa rappresenta una prima applicazione di un rimedio che il Consiglio di Stato ha inteso apprestare per fare sì che le proprie decisioni di annullamento anche – e forse specialmente in caso di provvedimenti delle commissioni esaminatrici di concorsi pubblici dotate di discrezionalità tecnica (…) – possano trovare una definizione della fattispecie sostanziale, conforme all’esigenza di una tutela piena ed effettiva dell’interessato ‘secondo i principi della Costituzione e del diritto europeo’, cui il codice del processo amministrativo attribuisce primario rilievo (art. 1), senza costringere il privato all’introduzione di un indefinito numero di giudizi di cognizione prima di potere essere completamente soddisfatto”.