argomento: Giurisprudenza - Corte di Cassazione
Nel rapporto di lavoro pubblico, vi è distinzione fra la formazione e la manifestazione della volontà dell’ufficio per il procedimento disciplinare. Non occorre che gli atti rivolti all’esterno siano sottoscritti da tutti i componenti.
» visualizza: il documento (Cass. 20 maggio 2021, n. 13912. )Articoli Correlati: lavoro pubblico - procedimenti disciplinari - manifestazione della volontà delle parti
Nello stesso senso, v. Cass. 7 giugno 2019, n. 15515; Cass. 26 aprile 2015, n. 8245, pubblicate su questo Sito. Si rinvia ai relativi commenti. Nella Rivista, nel secondo fascicolo del 2017, il sesto in assoluto, v. Stefania Pedrabissi, “Duo faciunt collegium”. La non facile convivenza dei procedimenti disciplinari con i principi amministrativi della collegialità.