» Di nuovo sull’art. 18 St. lav. e sul licenziamento per giustificato motivo oggettivo.
» Sempre sul licenziamento per giustificato motivo oggettivo, sull’art. 18 St. lav. e sulla violazione dei criteri di scelta.
» Il carattere generale del divieto di licenziamento.
» L’art. 18 St. lav., il licenziamento per giustificato motivo oggettivo e la “manifesta insussistenza” del fatto.
» L’aspettativa per ragioni sindacali e il licenziamento per giustificato motivo oggettivo.
» Ancora sui licenziamenti collettivi e sui successivi recessi per giustificato motivo oggettivo.
» L’impugnazione del licenziamento per giustificato motivo oggettivo intimato con la richiesta di avvio della procedura di consultazione.
» Il primo giudice di secondo grado si pronuncia sull’epidemia, sul divieto di licenziamenti e sui dirigenti.
» Ancora sull’epidemia, sul divieto di licenziamento e sui dirigenti.
» Il licenziamento per giustificato motivo oggettivo e l’affidamento dell’attività a un lavoratore autonomo.
» Ancora sul giustificato motivo oggettivo e sulla ripartizione dell’onere della prova.
» Sempre sulla completa mancanza di giustificazione del licenziamento e sul carattere ritorsivo del licenziamento.
» Il licenziamento per giustificato motivo oggettivo e una nuova questione di legittimità costituzionale.
» Ancora una volta sull’epidemia, sul divieto di licenziamento e sui dirigenti.
» Sempre sulla completa mancanza di giustificazione del licenziamento e sul carattere ritorsivo del licenziamento.
» Il giustificato motivo oggettivo di licenziamento negli approdi nomofilattici della cassazione (rivista Massimario Giurisprudenza del Lavoro)
» La manifesta insussistenza del giustificato motivo oggettivo di licenziamento (rivista Massimario Giurisprudenza del Lavoro)