argomento: Giurisprudenza - Corte di Cassazione
Sussiste la giusta causa di licenziamento dell’autista di veicoli destinati al trasporto pubblico e condannato per gravi maltrattamenti in ambito familiare. La circostanza fa sorgere il dubbio del ripetersi di comportamenti violenti nei confronti dei passeggeri.
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La gravità dei fatti commessi dall’autista hanno fatto sorgere una fondata e inevitabile preoccupazione nel datore di lavoro.