Variazioni su Temi di Diritto del LavoroISSN 2499-4650
G. Giappichelli Editore

04/07/2020 - Un diverso orientamento sul principio di immutabilità della contestazione e sull’elemento soggettivo dell’illecito disciplinare.

argomento: Giurisprudenza - Corte di Cassazione

Non rileva ai fini della violazione del principio di immutabilità della contestazione l’attribuzione del fatto a colpa nell’atto di licenziamento, mentre era stato contestato come doloso.  

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In senso opposto, v. Cass. 10 febbraio 2020, n. 3079, pubblicata su questo Sito, per cui, “se il licenziamento è fondato su fatti diversi da quelli contestati, è violato il principio di immutabilità della contestazione e il licenziamento è illegittimo. Ciò capita se il recesso è imperniato su pretese violazioni dolose, mentre l’atto di contestazione degli addebiti fa riferimento a condotte colpose”. Si rinvia al relativo commento. Il contrasto di giurisprudenza è evidente.