Variazioni su Temi di Diritto del LavoroISSN 2499-4650
G. Giappichelli Editore

15/05/2025 - La disciplina della magistratura onoraria cosė come modificata dalla legge n. 51 del 2025.

argomento: Giurisprudenza - Note di Commento

Sulla Gazzetta ufficiale n. 89 del giorno 16 aprile 2025 è stata pubblicata la legge 15 aprile 2025, n. 51, in vigore dal giorno 1° maggio 2025 e recante “modifiche alla disciplina della magistratura onoraria”.

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di Avv. Valentina Zaccarelli

La disciplina della magistratura onoraria così come modificata dalla legge n. 51 del 2025.

 

Con particolare riferimento ai profili giuslavoristici, l’art. 1 della legge n. 51 del 2025 ha apportato alcune interessanti modificazioni alla disciplina della magistratura onoraria contenuta nel decreto legislativo n. 116 del 2017.

Così dispone il nuovo sesto comma dell’art. 29 del predetto decreto legislativo: il regime di esclusività delle funzioni onorarie “è incompatibile con lo svolgimento di ulteriori attività lavorative ai sensi dell’articolo 16 dell’ordinamento giudiziario, di cui al regio decreto 30 gennaio 1941, n. 12”.

Inoltre, così dispone il nuovo ottavo comma dell’art. 29 del suindicato decreto legislativo: “ai magistrati onorari confermati si applica, in quanto compatibile, il contratto collettivo nazionale di lavoro del Comparto funzioni centrali, per la disciplina dei permessi, delle assenze e dei congedi”.

Poi, così chiarisce il nuovo quarto comma dell’art. 30 del citato decreto legislativo: “per il settore civile, al giudice onorario possono essere assegnati tutti i procedimenti, ad esclusione: (…) c) dei procedimenti in materia di lavoro”.

Infine, con la introduzione degli artt. 31 bis e 31 ter al capo XI del decreto legislativo n. 116 del 2017 sono stati disciplinai il compenso e il regime contributivo dei magistrati ordinari confermati sia che esercitano le funzioni in via esclusiva sia che esercitano le funzioni in via non esclusiva.

L’art. 1 della legge n. 51 del 2025 ha apportato alcune necessarie modificazioni anche all’art. 50 del c. d. testo unico delle imposte sui redditi (decreto del Presidente della Repubblica n. 917 del 1986).