argomento: Giurisprudenza - Corte di Merito
Al momento del raggiungimento dei presupposti per il godimento della pensione di vecchiaia, il lavoratore può essere licenziato senza giustificazione. E’ irrilevante il fatto che il licenziamento sia intimato in ritardo.
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Il principio è noto; v. Cass. 23 aprile 2021, n. 10883; Cass. 8 settembre 2020, n. 18662, pubblicate su questo Sito. Si rinvia ai relativi commenti. Sulla Rivista, nel primo fascicolo del 2017, il quinto in assoluto, v. Guido Canavesi, L’età pensionabile nella prospettiva previdenziale; Paola Bozzao, Anzianità e uscita dal lavoro: connessioni previdenziali, tra interferenze e resistenze del sistema multilivello.