Variazioni su Temi di Diritto del LavoroISSN 2499-4650
G. Giappichelli Editore

10/03/2022 - La confessione risultante dal verbale ispettivo.

argomento: Giurisprudenza - Corte di Cassazione

La dichiarazione di fatti a sé sfavorevoli resa dal datore di lavoro in un verbale ispettivo non ha valore di confessione stragiudiziale con piena efficacia probatoria nel rapporto processuale, ma costituisce prova apprezzabile in modo libero dal giudice in quanto, pure agendo quale organo della pubblica amministrazione, l’ispettore non la rappresenta in senso sostanziale, e, quindi, non è il destinatario degli effetti favorevoli; inoltre, è assente l'animus confitendi, poiché è una dichiarazione resa in funzione degli scopi dell'inchiesta.

» visualizza: il documento (Cass. 2 marzo 2022, n. 6825, ord.. ) scarica file

Articoli Correlati: confessione - verbale ispettivo - libero apprezzamento del giudice - animus confitendi

Il principio di diritto è equilibrato e noto (v. Cass. 7 settembre 2015, n. 17702).