argomento: Giurisprudenza - Corte Costituzionale
E’ legittima la diversa regolazione del compenso dei giudici onorari di tribunale e dei viceprocuratori onorari, poiché le due figure non possono essere equiparate.
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Si legge in motivazione: “il giudice a quo, muovendo da una erronea premessa interpretativa circa la disciplina riferita al compenso dei viceprocuratori onorari, assunta a tertium comparationis, ha messo a confronto situazioni non comparabili, in quanto non omogenee (…): la differenza di trattamento (…), sotto il profilo dei criteri di determinazione dell’indennità, trova giustificazione nel più ampio ventaglio di funzioni attribuite” al viceprocuratore onorario, al quale possono essere delegate anche attività indipendenti dalla partecipazione a una udienza”.