» Videoriprese non investigative e tutela della riservatezza (rivista Processo Penale e Giustizia)
» L'utilizzo probatorio dei dati whatsapp tra lacune normative e avanguardie giurisprudenziali (rivista Processo Penale e Giustizia)
» Elementi probatori acquisiti dal privato in territorio straniero (rivista Processo Penale e Giustizia)
» I messaggi “whatsapp” e gli “sms” conservati nella memoria di un telefono cellulare sono utilizzabili quale prova documentale e, dunque, possono essere legittimamente acquisiti mediante la mera riproduzione fotografica, con la conseguente piena utilizzabilità dei messaggi estrapolati da una “chat” di “whatsapp” mediante copia dei relativi “screenshot”, tenuto conto del riscontro della provenienza e attendibilità degli stessi (Un Anno di Sentenze)