Il contributo analizza il rapporto tra contratti collettivi di diverso livello alla luce dei criteri interni elaborati dall’autonomia collettiva e progressivamente formalizzati nei Protocolli e negli Accordi interconfederali. Dopo aver ricostruito l’evoluzione storica, in particolare dal Protocollo del 1993 al Patto per la Fabbrica del 2018, lo studio si concentra sui tre principali ...
di Laura Torsello, Professoressa Associata di Diritto del lavoro, Università Politecnica delle Marche
Nel saggio si affronta il tema del rapporto tra contratti collettivi di diverso livello, e si esaminano – soffermandosi su presupposti e criticità – le teorie, elaborate sia dalla dottrina che in giurisprudenza, con le quali si è tentato e si tenta tutt’ora di dare soluzione al conflitto, ponendo dei criteri per individuare quale regolamentazione debba prevalere.
di Maria Laura Picunio, Dottoressa di ricerca in Diritto del lavoro
L’articolo pone in luce i limiti della teoria del mandato sulla base della quale la contrattazione collettiva si applica ai singoli lavoratori.
Il pluralismo sindacale pone la necessità di un sistema di rappresentatività del sindacato che consenta ai lavoratori di affidarsi (tramite un implicito rinvio) a un contratto stipulato da un sindacato per il quale hanno votato, ...
di Giulio Prosperetti, Vicepresidente Emerito della Corte costituzionale e Professore Emerito di Diritto del Lavoro, Università di Roma “La Sapienza”
A distanza di dieci anni dall’introduzione del Testo unico dei contratti di lavoro, la cui tecnica di rinvio alla contrattazione collettiva era stata considerata come potenzialmente foriera di uno spostamento del baricentro della contrattazione verso il livello aziendale, l’Autore sviluppa una riflessione dal punto di vista del diritto delle relazioni industriali per verificare quali ...
di Emanuele Dagnino, Ricercatore tenure track di Diritto del lavoro, Università degli Studi di Milano
Il saggio affronta criticamente il tema della contrattazione collettiva di prossimità prevista dall’art. 8 del d.l. n. 138/2011, conv. in legge n. 148/2011, individuandone il percorso genetico e analizzandone la disciplina, dal punto di vista dei soggetti coinvolti, della configurabilità di un’efficacia erga omnes, nonché delle materie suscettibili di essere ...
di Antonio Di Stasi, Prof. ordinario di diritto del lavoro dell’Università Politecnica delle Marche; Alessandro Giuliani, Ricercatore di diritto del lavoro dell’Università Politecnica delle Marche
L’Autrice riflette sul tema del conflitto tra contratti collettivi di diverso livello, ipotizzando di risolverlo ricorrendo al criterio di specialità. La tesi proposta trae conferma, da un lato, dagli orientamenti formulati nell’ambito della teoria generale del diritto e dall’altro, dalla lettura che di tale principio fornisce il diritto penale allo scopo di superare il ...
di Caterina Timellini, Professoressa Associata di Diritto del lavoro, Università degli Studi di Milano
L’articolo esamina come l’abuso del diritto operi nel diritto del lavoro, mostrando che spesso non costituisce una categoria autonoma, ma un modo per descrivere comportamenti formalmente leciti ma sostanzialmente distorti. La giurisprudenza richiama l’abuso soprattutto nei casi di licenziamenti ritorsivi, uso scorretto di poteri datoriali, reiterazione ingiustificata di ...
di Roberto Bellé, Consigliere della Corte di cassazione, Sezione lavoro
Il contributo, dopo una sintetica analisi del contenuto in cui si declina il dovere di diligente controllo introdotto dalla direttiva 2024/1760/UE, si concentra sull’art. 29, che ha introdotto la responsabilità civile della società leader per i danni derivanti dall’inosservanza della due diligence. In particolare, vengono analizzati i punti di forza e le criticità ...
di Antonella Trovato, Dottoranda di ricerca in Diritto del lavoro, Università di Parma