Variazioni su Temi di Diritto del LavoroISSN 2499-4650
G. Giappichelli Editore

23/09/2020 - L’intervento del legislatore a tutela degli esercenti le professioni sanitarie e socio – sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni.

argomento: Novitá legislative

Con la legge 14 agosto 2020, n. 113 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 224 del giorno 9 settembre 2020 e in vigore dal giorno 24 settembre 2020), il legislatore ha introdotto alcune misure volte a tutelare gli esercenti le professioni sanitarie e socio – sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni. L’intervento legislativo è la conseguenza dei diversi (e ricorrenti) episodi di violenza, sia fisica, sia verbale, nei confronti dei sanitari che emergono dalle pagine di cronaca degli ultimi anni.

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  1. La istituzione dell’Osservatorio nazionale sulla sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e socio – sanitarie.

 

Entro fine anno, presso il Ministero della salute, sarà istituito l’Osservatorio nazionale sulla sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e socio – sanitarie, organismo costituito, tra l’altro, dai rappresentanti delle associazioni sindacali di categoria maggiormente rappresentative a livello nazionale, con compiti di monitoraggio e di promozione.

In particolare, l’Osservatorio si occuperà di monitorare “gli episodi di violenza commessi ai danni degli esercenti le professioni sanitarie e socio – sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni”, “gli eventi sentinella che possano dare luogo a fatti commessi con violenza  o  minaccia  ai  danni  degli  esercenti  le professioni sanitarie e socio – sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni” e “la attuazione delle misure di prevenzione e protezione a garanzia dei livelli di sicurezza sui luoghi di lavoro ai sensi  del  decreto  legislativo  9  aprile  2008,  n.  81”. Inoltre, l’osservatorio promuoverà “studi e analisi per la formulazione di proposte e misure idonee a ridurre i fattori di rischio negli ambienti più esposti”, “la diffusione delle buone prassi in materia di sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e socio – sanitarie, anche nella forma del lavoro in equipe”, lo svolgimento di corsi di formazione per il personale medico e sanitario, finalizzati  alla  prevenzione  e  alla gestione delle  situazioni  di  conflitto,  nonché a  migliorare  la qualità della comunicazione con gli utenti” e “l’utilizzo di strumenti di videosorveglianza” (art. 2).

 

  1. Le modifiche al codice penale.

 

Poi, il legislatore è intervenuto in ambito penale, modificando la rubrica e il testo dell’art. 583 quater del codice penale, nonché introducendo una specifica circostanza aggravante nell’art. 61 del codice medesimo.

Nello specifico, l’art. 583 quater del codice penale è ora rubricato “lesioni personali gravi o gravissime a un pubblico ufficiale in servizio di ordine pubblico in occasione di manifestazioni sportive, nonché a personale esercente una professione sanitaria o socio – sanitaria e a chiunque svolga attività ausiliarie ad essa funzionali” e punisce, tra l’altro “le lesioni personali gravi o gravissime cagionate a personale esercente una professione sanitaria o socio – sanitaria nell’esercizio o a causa delle funzioni o del servizio, nonché a chiunque svolga attività ausiliarie di cura, assistenza sanitaria o soccorso, funzionali allo svolgimento di dette professioni, nell’esercizio o a causa di tali attività”.

Di concerto, l’art. 61 del codice penale ricomprende ora tra le circostanze aggravanti comuni “l’avere agito, nei delitti commessi con violenza o minaccia, in danno degli esercenti le professioni sanitarie e socio – sanitarie, nonché di chiunque svolga attività ausiliarie di cura, assistenza sanitaria o soccorso, funzionali allo svolgimento di dette professioni, a causa o nell’esercizio di tali professioni o attività”.

 

  1. Alcune considerazioni.

 

Con la legge n. 113 del 2020 e, soprattutto, con le modificazioni al codice penale da essa introdotte, il legislatore ha inteso affrontare il problema delle violenze commesse nei confronti dei sanitari e della conseguente richiesta di maggiore tutela da parte di questi ultimi.