Variazioni su Temi di Diritto del LavoroISSN 2499-4650
G. Giappichelli Editore
31/12/2019
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TEMA
La contrattazione collettiva di una ragionevole sistemazione degli atti religiosi nella azienda

I problemi delle manifestazioni religiose nei luoghi di lavoro e le loro molteplici forme nei tipi di vestiti, festività o di rifiuto di certe attività proibite dalla religione, hanno subito un aumento esponenziale con l’inizio del 21° secolo nei paesi europei, dove l’immigrazione da paesi con religioni non cristiane o, in generale, diverse dalla maggioranza in ...
di Antonio Ojeda-Avilés, Professore Ordinario di Diritto del Lavoro presso l’Università di Sevilla

La liberta' religiosa sul posto di lavoro in Francia

La libertà religiosa sul posto di lavoro costituisce una questione delicata in Francia. L'aumento delle rivendicazioni religiose all'interno della società francese coincide con la promozione dei diritti fondamentali dei lavoratori. Sia il contratto di lavoro che il potere manageriale del datore di lavoro inquadrano il regime giuridico della libertà di religione sul posto di ...
di Christophe Vigneau, Maître de conférences à l’Université Paris 1 Panthéon Sorbonne Institut des Sciences Sociales du Travail

Liberta' di religione sul posto di lavoro: l'attuale stato dell´arte

 L’Autore esamina i principali arresti giurisprudenziali, sia interni, sia europei ed internazionali, in materia di libertà religiosa, individuando una tendenziale convergenza di approccio fondata sulla valorizzazione del “reasonable accommodation test”, che andrebbe sperimentato e declinato nel contesto aziendale attraverso la contrattazione aziendale.
di Alberto Pizzoferrato, Professore ordinario di diritto del lavoro nell’Università di Bologna

Le pretese divine e il diritto umano. Il lavoro, la marginalità sociale e la protezione della liberta'

 Nella prima parte del contributo l’autore prendendo spunto dalla tragedia greca di Antigone affronta l’analisi del difficile rapporto tra i principi che regolano la legge divina e quelli posti alla base della legge dello Stato, sottolineandone il difficile contemperamento. Partendo da queste premesse giuridico-filosofiche l’autore, nella seconda parte del contributo, ...
di Enrico Gragnoli, Professore ordinario di diritto del lavoro nell’Università di Parma

Credo religioso e diritto: due mondi separati?

 Il presente contributo si propone di analizzare quelle che sono da identificarsi, da un punto di vista teologico e filosofico, come le cause di quella situazione di indifferenza, se non di vera e propria ostilità, che le legislazioni statuali, anche in materia giuslavoristica, riservano alla manifestazione delle opinioni religiose dei cittadini, e dei lavoratori in particolare, ...
di Don Luciano Genovesi, Cancelliere Vescovile e Vicario giudiziale della Diocesi di Parma

'Fair balance' tra diritti fondamentali nella giurisprudenza della Corte di Giustizia in tema di libertà religiosa nel lavoro e impatto del principio di proporzionalità

Il contributo affronta il tema del bilanciamento tra diritti fondamentali in materia di libertà religiosa e di opinione rispetto alla salvaguardia della libertà di impresa alla luce della giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea che in recenti sentenze ha interpretato il divieto di discriminazione, diretta e indiretta, in materia di libertà religiosa. ...
di Stefania Scarponi, Già Professore ordinaria di Diritto del lavoro nell’Università degli Studi di Trento

L'ordinamento giuridico tra legge divina e diritto del lavoro: chi si fa troppo giusto, percio' stesso diventa ingiusto

 Il saggio intende affrontare il tema della libertà religiosa all’interno della relazione lavoristica in una duplice dimensione: nei rapporti con lo Stato ovvero in relazione agli interessi economici prodotti dal mercato in un contesto sempre più concorrenziale. L’analisi di questi differenti conflitti ha generato una serie di corto circuiti tra Corti nazionali ed ...
di Antonello Olivieri, Professore Associato nell’Università di Foggia

Liberta' religiosa e sport professionistico: il caso dei giocatori NBA osservanti il Ramadan

In una società sempre più plurale, grandi sfide sorgono dall’interazione tra la libertà religiosa degli individui e le regole delle organizzazioni per le quali lavorano. In tale scenario, l’NBA, una delle leghe sportive professionistiche più internazionali e multiculturali del mondo, costituisce un ambito di analisi di particolare interesse. Infatti, le sue ...
di Marco Biasi ,Ricercatore di diritto del lavoro nell’Università di Milano Alessandro Negri, Dottorando di ricerca in Diritto e Religione nell’Università di Milano

Policies aziendali di neutralita' e liberta' religiosa nel rapporto di lavoro

L’autrice si interroga sulla legittimità del divieto di indossare simboli religiosi all’interno dei luoghi di lavoro. La controversa giurisprudenza della CGUE sul tema è esaminata in senso critico, alla luce delle decisioni della giurisprudenza della Corte EDU e di quella nazionale comparata.
di Cinzia Carta, Assegnista di ricerca nell’Università di Bologna

La liberta' religiosa nel rapporto di lavoro alla luce della recente giurisprudenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea

Il contributo prende in esame la libertà religiosa sul luogo di lavoro alla luce della recente giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea. In particolare, il caso Cresco Investigation offre l’occasione per investigare la relazione tra la normativa antidiscriminatoria basata sul fattore religioso e le festività religiose. Si deve infatti rilevare che i ...
di Giulia Cassano, Dottoranda di ricerca in Diritto del lavoro nell’Università degli Studi di Milano

Il principio di laicita' come neutralita' e le possibili discriminazioni indirette nelle relazioni lavorative

Preliminarmente le A. si propongono di illustrare le ragioni per le quali, in base al principio di uguaglianza sostanziale (art. 3, comma 2, Cost.), il principio di laicità, nel nostro ordinamento, dovrebbe essere inteso in senso pluralista e ‘proattivo’. Lo Stato, oltre ad assicurare – formalmente – ad ogni individuo il diritto di manifestare la propria fede, ...
di Claudia Carchio ,Dottoressa di ricerca in Diritto del lavoro nell’Università degli Studi di Udine Elisabetta Sartor, Dottoranda di ricerca in Diritto del lavoro nell’Università degli Studi di Padova

Precetti religiosi versus salute e sicurezza: il Diritto del Lavoro quale garante del rispetto dei diritti fondamentali

Il saggio analizza la rilevanza assunta dalla Religione nel Diritto del lavoro e, in particolare, la crescente conflittualità che emerge, anche a livello di contrattazione collettiva, tra i precetti religiosi e l’integrale rispetto della normativa prevenzionistica posta a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. Segue l’approfondimento dell’ampia giurisprudenza ...
di Stefano Maria Corso, Assegnista di ricerca di diritto del lavoro nell’Università di Urbino  

Liberta' religiosa e diritto di godere delle festività religiose (altrui)

Nel presente lavoro ci si interroga sull’incidenza che il credo religioso dei propri dipendenti può avere, nell’organizzazione del lavoro da parte del datore. Viene analizzata la sentenza Cresco investigation (C-193/2017), relativa alla legislazione austriaca, la quale riconosce il venerdì santo come giorno di riposo retribuito solo a favore dei lavoratori appartenenti ...
di Barbara de Mozzi, Professore Associato di diritto del lavoro nell’Università di Padova  

La giurisprudenza della Corte di Giustizia Europea sulla libertà religiosa nei luoghi di lavoro: un´analisi critica

Questo breve articolo si propone di presentare in un’ottica critica la nascente giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’UE sulla libertà di manifestazione religiosa sui luoghi di lavoro nelle aziende private. In particolare, lo scritto si occupa delle sentenze Bougnaoui c. Micropole, Achbita c. G4S Secure Solution, Vera Egenberger c. Evangelisches Werk für Diakonie ...
di Pierluigi Digennaro, Assegnista di ricerca ERC Project Share nell’Università di Milano

L'impatto della liberta' religiosa nel quadro del lavoro e della sicurezza sociale in Spagna

Il diritto dell’individuo a professare la credenza o la religione di sua scelta è proiettato, anche se con dei limiti, nel campo delle relazioni legali pubbliche e private. L’impatto della libertà religiosa sull’ordine sociale è aumentato in Spagna a causa del multiculturalismo della nostra società derivato dal fenomeno migratorio. La coesistenza di ...
di Inmaculada Marín Alonso, Associate Professor of Labour and Social Security Law at the University of Seville (Spain) Carmen Solís Prieto, Assistant Professor of Labour and Social Security Law at the University of Extremadura (Spain)

Il principio di laicita' nel rapporto di lavoro alla luce della giurisprudenza nazionale ed europea

Il presente contributo affronta il problema riguardante l’impatto del principio di laicità sul rapporto di lavoro. L’analisi si sviluppa intorno a due temi. Il primo, relativo al diritto all’obiezione di coscienza e ai suoi effetti sul rapporto di lavoro. Il secondo, inerente all’incidenza dei precetti religiosi sul luogo e sull’orario di lavoro, nonché ...
di Caterina Mazzanti-Gianluca Picco ,Dottorandi di ricerca in Diritto del lavoro nell’Università degli Studi di Udine

Accogliere la religione e il credo nel diritto del lavoro russo

L’articolo affronta il problema della protezione dei diritti religiosi dei lavoratori nell’ordi­namento russo, che è diventato sempre più difficile a causa della crescente devozione e impegno religiosi (principalmente ortodossi e musulmani) e degli afflussi di migranti dai paesi musulmani dell’Asia centrale. Lo stato attuale della legislazione e della coscienza ...
di Fatima Nogaylieva, Lecturer at the Department of Labour Law at the St. Petersburg State University (SPbSU)

Orientamento sessuale e lavoro nelle Organizzazioni di tendenza, basate sulla religione o sul credo

Il documento si concentra sulla protezione dei lavoratori dalle discriminazioni basate sul­l’orientamento sessuale, all’interno delle organizzazioni di tendenza basate sulla religione o sul credo. In particolare, l’analisi sottolinea la differenza tra la clausola generale di “giustificazione oggettiva” prevista dall’art. 4, par. 1, dir. 2000/78/CE e la ...
di Marco Peruzzi, Professore Associato di diritto del lavoro nell’Università di Verona Anna Zilli, Professore Associato di diritto del lavoro nell’Università di Udin

Quando liberta' religiosa e orientamento sessuale entrano in conflitto

Esiste un conflitto emergente tra la libertà religiosa e i diritti riconosciuti alla comunità LGBT, che, in ambito lavorativo, ricadono sotto l’ombrello di protezione della Direttiva 2000/78/CE del Consiglio. Il saggio intende analizzare, in una prospettiva comparata, il diverso scenario in vari Stati membri in merito a tale specifico conflitto, tenendo conto del ruolo che la ...
di Giuseppe Antonio Recchia, Ricercatore di Diritto del lavoro nell’Università degli Studi di Bari

Orario di lavoro e convinzioni religiose: una questione di ragionevolezza

L’articolo affronta il tema dei possibili collegamenti problematici tra le norme sull’orario di lavoro e le convinzioni religiose dei lavoratori. Dopo aver esaminato le sfumature del concetto di accomodamento ragionevole che è stato sviluppato nei sistemi giuridici nordamericani per gestire questi problemi, l’autore analizza la diversa strategia adottata ...
di Nicolò Rossi, Assegnista di ricerca nell’Università Cattolica del Sacro Cuore

Brevi riflessioni su alcuni problemi derivanti dall'espressione religiosa sul posto di lavoro

Questo articolo mira a riflettere sulle questioni derivanti dalla diversità religiosa e sul suo impatto sui rapporti di lavoro, in particolare i problemi relativi all’orario di lavoro e all’uso di simboli religiosi. Riflettiamo sull’obbligo di ragionevole adeguamento delle condizioni di lavoro e sullo scopo della neutralità religiosa perseguita da alcuni datori di ...
di Milena S. Rouxinol, Professore ordinario di Diritto del lavoro nell’Università Cattolica Portoghese

L'Islam entra nel rapporto di lavoro in 'punta di piedi' tra contrattazione sindacale e sicurezza inclusiva

A fronte di un mercato del lavoro sempre più globale e di una massiccia immigrazione da parte di lavoratori di origine musulmane, il diritto del lavoro italiano è chiamato ad una riflessione sulla regolamentazione dell’esercizio della fede islamica nel contesto lavorativo, nonché sui riflessi della libertà di culto sulla salute dei lavoratori.
di Caterina Timellini, Ricercatore di diritto del lavoro nell’Università degli Studi di Milano

La liberta' religiosa nei luoghi di lavoro, tra nuove esigenze e multidimensionalita' della tutela

La libertà religiosa in Italia e in Europa ha una solida base normativa in quanto costituisce una delle espressioni più intime della personalità di un individuo e, allo stesso tempo, è un indice del grado di tolleranza di una comunità e, come tale, in un contesto democratico, merita un riconoscimento legale e una protezione (correlata) del rango primario. ...
di Laura Torsello, Ricercatore di diritto del lavoro nell’Università Politecnica delle Marche

Relaciones laborales y religión en la empresa: ¿qué lugar para la gestión de los riesgos psicosociales?

La forma en la que la organización empresarial atiende a la diversidad cultural y la concreta religiosa, viene centrándose en la forma en la que el poder de dirección se proyecta a determinadas acciones, elementos o signos religiosos. La situación actual supone relegar a un segundo plano los particulares riesgos psicosociales que potencial­mente se pueden producir. ...
di Luis Ángel Triguero Martínez, Prof. Titular de Derecho del Trabajo y de la Seguridad Social de la Universidad de Granada

SAGGI
Le Sezioni Unite n. 16601/2017 in materia di punitive damages: una possibile lettura in prospettiva giuslavoristica

Il contributo prende spunto dalla pronuncia della Cassazione a Sezioni Unite n. 16601/2017, che ha rivisto il principio della monofunzionalità compensativo-riparatoria del risarcimento, in favore della possibile polifunzionalità dello stesso in senso anche deterrente-sanzionatorio, per indagarne le eventuali ricadute in prospettiva giuslavoristica. L’a. ha calato ...
di Maria Del Frate, Assegnista di ricerca in Diritto del lavoro nell’Università di Pavia

Il reddito di cittadinanza tra contrasto alla povertà e politiche attive del lavoro

Il saggio analizza, anche in chiave comparata, la disciplina del reddito di cittadinanza alla luce delle finalità ad esso sottese, in particolare rispetto all’obiettivo di contrasto alla povertà e all’emarginazione sociale. A tal fine, l’autrice si concentra sui criteri di accesso alla misura, evidenziando una certa discrasia tra gli scopi perseguiti dal ...
di Francesca De Michiel, Assegnista di ricerca nell’Università Cattolica del Sacro Cuore – sede di Piacenza

Ancora sulla tensione tra tutela e parità di genere nel lavoro

Il saggio ripercorre il tortuoso cammino tra tutela e parità uomo-donna nel lavoro, evidenziando alterne fasi in cui prevalgono istanze di protezione con normative differenziate per le lavoratrici madri ed istanze di promozione della parità con i lavoratori, in un’ottica di pari opportunità nella conciliazione tra i tempi del lavoro e della famiglia. Vengono ricordate ...
di Irene di Spilimbergo, Ricercatore di Diritto del lavoro nell’Università di Macerata

Il lavoro nelle cooperative sociali

Il saggio, dopo avere evidenziato come le cooperative sociali rappresentino una species del genus cooperativo funzionalmente orientate a realizzare fini solidaristici di utilità sociale, esamina la disciplina del rapporto di lavoro della pluralità di soggetti che a vario titolo in esse si trovano ad operare. In particolare viene analizzato il rapporto di lavoro dei soci lavoratori ...
di Loredana Ferluga, Professore Associato di Diritto del lavoro nell’Università di Messina

Nullità e disciplina del rapporto di lavoro

Il saggio analizza le varie ipotesi in relazione alle quali il legislatore prevede l’im­pro­dut­tività degli effetti del contratto di lavoro, di una sua clausola o di un provvedimento datoriale per verifica se si possa fare applicazione delle regole generali del diritto civile in materia di nullità o se invece il legislatore ha dettato una disciplina speciale per ...
di Vincenzo Ferrante, Professore Ordinario nella facoltà di Giurisprudenza nell’Università cattolica di Milano

Sull'incerta vigenza dell´art. 8, commi 1-3, legge n. 148/2011

Il saggio si interroga sulla problematica vigenza dell’art. 8, commi 1-3, legge n. 148/2011, specie a seguito delle modifiche del quadro legislativo intervenute principalmente ad opera del Jobs Act. Assunta un’ottica interpretativa che integra molteplici piani d’analisi e criteri ermeneutici, l’A. opta per una soluzione da ricercare di volta in volta a seconda delle ...
di Chiara Lazzari, Ricercatore di Diritto del lavoro nell’Università di Urbino

Il convivente more uxorio quale potenziale beneficiario del congedo straordinario per assistere un familiare disabile e l´età avanzata del titolare del diritto

Il saggio analizza la disciplina del congedo straordinario retribuito per assistere un familiare gravemente disabile, di cui all’art. 42, comma 5, d.lgs. n. 151/2001, al fine di evidenziare due lacune normative in essa rinvenibili. L’autore ricostruisce brevemente l’evoluzione legislativa dell’istituto, sottolineando come esso abbia progressivamente assunto, soprattutto ...
di Gian Piero Marcellini, Dottorando di ricerca in diritto del lavoro nell’Università di Macerata

I diritti dei ricercatori universitari sulle invenzioni finanziate

Il presente lavoro tratta il tema dei diritti dei ricercatori universitari, scaturenti dalle invenzioni finanziate, in tutto o in parte, da soggetti privati ovvero realizzate nell’ambito di specifici progetti di ricerca finanziati da soggetti pubblici diversi dall’università, ente o amministrazione di appartenenza del ricercatore e disciplinate dall’art. 65, comma 5, ...
di Federico Pisani, Dottorando di ricerca nell’Università degli Studi di Padova

Una prospettiva internazionale sulla tutela della stabilità del lavoro

Nella sentenza n. 194/2018 la Corte costituzionale ha affermato l’incostituzionalità dell’art. 3, comma 1 del d.lgs. 23/2015, c.d. “Jobs Act”, ed ha ritenuto che l’indennizzo vada calcolato non in via automatica sulla base dell’anzianità di servizio, ma anche tenendo conto di ulteriori criteri per garantire l’adeguatezza della tutela contro ...
di Giulia Scurzio, Dottoressa in Giurisprudenza nell’Università Cattolica del Sacro Cuore

Apprendistato di primo livello e legislazione speciale sul lavoro dei minori: profili critici e prospettive evolutive

L’articolo offre un’analisi di sistema tra apprendistato scolastico e tutela del lavoro minorile. L’analisi mette in luce la funzione che il metodo dell’alternanza in apprendistato, se correttamente inquadrato come dispositivo pedagogico governato dal sistema educativo di istruzione e formazione, potrebbe svolgere nel contrastare la dispersione scolastica e ...
di Paolo Tomassetti, Ricercatore di Diritto del lavoro nell’Università degli Studi di Bergamo

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