argomento: Giurisprudenza - Corte Costituzionale
Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 1, comma ottantottesimo, lett. b), della legge n. 107 del 2015, che, nello stabilire i criteri di ammissione al concorso per dirigenti scolastici, riconosce ad alcune categorie di aspiranti la possibilità di partecipare a un corso intensivo di formazione, per l’immissione nei ruoli.
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Molto benevola nei confronti del legislatore e molto meno a proposito dell’applicazione dell’art. 3 cost., la sentenza parte dall’esistenza di molte controversie e afferma che, nel 2015, “attraverso la previsione di canali di accesso riservato per alcune categorie di candidati dei precedenti concorsi, si è voluto rispondere, allo stesso tempo, a esigenze di certezza dei rapporti giuridici e di tempestività nel reclutamento di dirigenti scolastici”. Neanche sfiora la pronuncia il problema di stabilire chi avesse ragione nelle originarie controversie, con buona pace dello Stato di diritto, che, al contrario (se avesse voglia), la Corte costituzionale dovrebbe garantire.