argomento: Giurisprudenza - Corte di Cassazione
In tema di responsabilità degli enti in relazione a infortuni sul lavoro, l’interesse è da considerare sul piano soggettivo, il quale concerne l’intento della persona fisica di arrecare un beneficio all’ente mediante la commissione del reato, con indagine possibile solo ex antea, perché si stabilisca la consapevolezza della violazione delle norme antinfortunistiche e delle regole cautelari, con riguardo ai possibili risparmi di spesa. Al contrario, il vantaggio è da considerare sul piano oggettivo, poiché si collega all’effettiva realizzazione di un profitto in capo all’ente, quale conseguenza della commissione del reato, con analisi ex postea e con riguardo al solo vantaggio ottenuto tramite la condotta e, cioè, la violazione delle regole cautelari antinfortunistiche.
» visualizza: il documento (Cass. pen. 9 agosto 2018, n. 38363)Articoli Correlati: infortunio sul lavoro - responsabilità degli enti
La sentenza merita grande attenzione perché cerca di fare il punto sui presupposti della responsabilità degli enti in relazione a infortuni sul lavoro. Le conclusioni sono discutibili (nel senso letterale dell’espressione) e sono proposte come una sintesi ragionata e propositiva del dibattito giurisprudenziale.