argomento: Giurisprudenza - Corte di Cassazione
In tema di rapporto di lavoro pubblico privatizzato, il cosiddetto assegno alimentare versato al dipendente sospeso in via cautelare in pendenza del procedimento disciplinare ha natura assistenziale e non retributiva e non può essere ripetuto neppure in caso di estinzione retroattiva del rapporto.
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Il principio è noto ed esatto (v. Cons. Stato, sez. IV, 29 gennaio 1996, n. 65).