argomento: Giurisprudenza - Corte di Cassazione
Nel pubblico impiego privatizzato, ove la previsione del contratto collettivo nazionale di lavoro ricolleghi a un determinato comportamento, rilevante sul piano disciplinare, solo una sanzione conservativa, il giudice del merito è vincolato da tale indicazione, salva l’eventuale nullità di tale previsione, ai sensi dell’art. 55, comma primo, del decreto legislativo n. 165 del 2001 (principio di diritto ricavato dalla decisione).
» visualizza: il documento (Cass. 16 luglio 2020, n. 15227. )Articoli Correlati: pubblico impiego privatizzato
Il principio di diritto è convincente; peraltro, nel caso di specie, il contratto collettivo commina la sanzione conservativa per dichiarazioni “calunniose”. Se il concetto dovesse essere inteso in senso proprio, la soluzione sarebbe irragionevole, poiché la commissione di un reato grave come la calunnia deve comportare il licenziamento. Nel linguaggio comune, improprio e poco preciso, “calunnioso” è sinonimo di “diffamatorio” e il contratto collettivo deve essere inteso in tale significato.